Nella Chirurgia Estetica la Mammella Tuberosa ha da sempre rappresentato una sfida complicata per il Chirurgo Plastico. Il nostro approccio con tecnica combinata ha permesso di ottenere però ottimi risultati.

Base mammaria stretta, areola ipertrofica fino ad occupare l’intera parte apicale della mammella, distanza inframammaria importante e spesso asimmetria notevole: queste sono le caratteristiche malformative più evidenti nella Mammella Tuberosa. Negli anni abbiamo elaborato una tecnica combinata basata su incisione a livello del solco sottomammario; ampio scollamento sottocutaneo fino al piano muscolare sec. tecnica Dual Plane; allestimento di tasca sottomuscolare; espansione della ghiandola con incisioni radiali del tessuto glandulo-adiposo; posizionamento di protesi a proiezione media o medio/alta; disepitelizzazione circonferenziale periareolare comprendente una buona parte dell’areola e correzione della stessa con sutura a borsa di tabacco; lipofilling del polo inferiore e aree periferiche a migliorare e completare l’espansione data dalle incisioni radiali ghiandolari e dalla protesi.

Grazie ad uno scrupoloso planning preoperatorio, con scelta di protesi adeguate e rispettando tutti i passaggi chirurgici descritti, compreso un utilizzo più importante del Lipofilling si è raggiunto un ottimo livello di rimodellamento mammario in caso di Mammella Tuberosa, con completa soddisfazione delle pazienti anche nei casi di malformazione più accentuata.

Le tempistiche del recupero post-operatorio non si discostano da quelle di una normale mastoplastica additiva o mastopessi con protesi: quindi una settimana di riposo completo e una seconda settimana di progressiva ripresa delle attività quotidiane. Dai 15 giorni in poi si può riprendere a guidare e ricominciare la vita di sempre.

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